Sprint al Piano Italia 5G: Superare le Resistenze dei Comuni
Nel decreto Coesione recentemente approvato, un emendamento di Fratelli d’Italia ha superato le resistenze delle amministrazioni locali riguardo alla pianificazione delle installazioni nelle aree bianche. L'obiettivo del Piano "Italia 5G" è realizzare infrastrutture di rete in grado di fornire servizi radiomobili con velocità di almeno 150 Mbit/s in downlink e 30 Mbit/s in uplink. L'articolo 4 del decreto prevede che la localizzazione degli impianti avvenga, anche in deroga ai regolamenti comunali, sulla base delle posizioni indicate nel bando di gara, del valore di 1,07 miliardi di euro. Inwit, insieme a Tim e Vodafone, ha vinto la gara per la Densificazione, del valore di oltre 345 milioni di euro.
Relazioni Semestrali e Superamento dei Veti
L'articolo 4 del decreto prevede inoltre che le amministrazioni titolari di programmi di politica di coesione trasmettano relazioni semestrali sullo stato di avanzamento degli interventi. Queste relazioni vanno indirizzate al dipartimento per le Politiche di coesione e per il Sud, nonché al ministero dell’Economia e delle Finanze. Le nuove norme mirano a superare i veti dei sindaci, che spesso hanno bloccato l'installazione delle antenne 5G adducendo motivi di salute. L'ultimo blocco risale ad aprile, con l'entrata in vigore dei nuovi limiti elettromagnetici aumentati da 6 V/m a 15 V/m. Nonostante le ordinanze comunali, la legge stabilisce che i comuni non possono introdurre limitazioni alla localizzazione delle stazioni radio base o influire sui limiti di esposizione ai campi elettromagnetici.
La Sfida della Copertura nelle Aree Bianche
Il bando di gara riguarda la copertura di circa 1400 aree bianche, ovvero aree a fallimento di mercato dove nessun operatore avrebbe investito. A maggio scorso, solo il 15,38% delle aree risultava coperto, lasciando circa 600 comuni ancora da coprire. La sfida maggiore riguarda il tasso di diniego delle amministrazioni locali, che supera il 25%, rispetto al 10-12% di altri interventi. La Corte dei Conti ha evidenziato queste difficoltà nell'attuazione del Piano Italia 5G, sottolineando l'importanza di superare le resistenze locali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr entro giugno 2026