I data center sono fondamentali per il progresso della transizione digitale in Italia, giocando un ruolo centrale nello sviluppo delle filiere digitali e nel miglioramento dell'impatto economico e occupazionale del paese. Essi sono essenziali per supportare la trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni, facilitando l'offerta di servizi efficienti ai cittadini. Inoltre, i data center contribuiscono a preservare e proteggere il patrimonio informativo di organizzazioni, pubbliche amministrazioni e persone, inclusi dati sensibili e strategici.

Il Progetto Dome (Distributed Open Marketplace Europe) segna la nascita del primo ecosistema di mercato distribuito aperto in Europa dedicato a servizi cloud, edge e intelligenza artificiale (AI). Il progetto, guidato da Engineering e sostenuto da un consorzio di oltre 40 organizzazioni provenienti da 14 Paesi europei, tra cui il Csi Piemonte, mira a supportare la trasformazione digitale delle aziende e delle organizzazioni pubbliche. Il marketplace creato da Dome è già operativo e aperto ai fornitori di servizi digitali che possono registrarsi e pubblicare le loro offerte.

Nel decreto Coesione recentemente approvato, un emendamento di Fratelli d’Italia ha superato le resistenze delle amministrazioni locali riguardo alla pianificazione delle installazioni nelle aree bianche. L'obiettivo del Piano "Italia 5G" è realizzare infrastrutture di rete in grado di fornire servizi radiomobili con velocità di almeno 150 Mbit/s in downlink e 30 Mbit/s in uplink.

Rendere le reti mobili più efficienti dal punto di vista energetico senza compromettere la qualità del servizio rappresenta una delle sfide principali per le telecomunicazioni. La Ngmn (Next Generation Mobile Networks) Alliance ha pubblicato uno studio intitolato "Green Future Networks: A Roadmap to Energy Efficient Networks" che offre linee guida e raccomandazioni per ridurre il consumo energetico nelle reti mobili.

Regione Lombardia ha recentemente adottato linee guida per regolamentare l'insediamento dei data center sul proprio territorio, anticipando l'assenza di una legislazione nazionale specifica in materia. Questo provvedimento mira a fornire ai comuni strumenti utili per gestire le richieste degli operatori economici, con particolare attenzione al recupero di siti inattivi o da rigenerare.

Enea ha sviluppato l'algoritmo Orsa per monitorare le emissioni inquinanti e tracciare la loro provenienza geografica e settoriale. Questo strumento innovativo, operativo nel sistema di monitoraggio Minni, fornisce previsioni giornaliere per l'Italia e l'Europa, identificando le fonti principali di inquinamento atmosferico. Utilizzato dalle amministrazioni locali, Orsa supporta politiche mirate a ridurre l'impatto di sorgenti come il traffico stradale e l'industria, migliorando così la qualità dell'aria e la salute pubblica.