La trasformazione digitale nel nostro Paese sta passando anche per le imprese nel settore della vendita al dettaglio. Sono sempre di più, infatti, i piccoli retailer che stanno investendo in tecnologie digitali che ottimizzano e semplificano le catene di approvvigionamento e migliorano l’esperienza dell’utente.
Gli investimenti, a ben guardare, sembrano essere addirittura in aumento: l’Enterprise Ict Investment Trends Retail, pubblicato da GlobalData, ha rilevato che l’83% delle imprese attive nel settore della vendita al dettaglio ha aumentato il budget dedicato all’adozione di tecnologie digitali innovative nel 2022, rispetto all’anno precedente.
Una prima spinta sembra quasi essere stata data dalla pandemia e dal susseguirsi di lockdown: le aziende che vendono merce al dettaglio si sono ritrovate, per essere in grado di poter esercitare la propria attività, a dover trovare, in modo rapido, delle soluzioni contactless per poter raggiungere i propri clienti con i propri prodotti.
Le soluzioni contactless sono passate, nella maggior parte dei casi, per il digitale.
Queste trasformazioni, per fortuna, sono state ben accolte e altrettanto comprese da parte dei clienti e dagli stessi imprenditori, tanto che a oggi quando le misure di contenimento della pandemia stanno ormai scomparendo, non stiamo assistendo a un passo indietro ma, al contrario, a continui passi avanti verso la direzione delle soluzioni digitali.
Oltre all’aspetto riguardante il rapporto diretto con i clienti, poi, il settore della digitalizzazione ha coinvolto anche la maggior parte dei processi aziendali interni, o addirittura tutti: le famose catene di supermercati, ad esempio, hanno iniziato ad aggiornare tutti i sistemi di comunicazione interni facendo uso di piattaforme e servizi digitali.